Salvini fuori dalla Lega, scaricato da Bossi e Maroni
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Salvini fuori dalla Lega, scaricato da Bossi e Maroni

Matteo Salvini

Gli esponenti della Lega scaricano Matteo Salvini dopo le ultime elezioni. Possibile cambio alla guida del partito?

La situazione vaccilava ormai da tempo, ma con la fine delle elezioni giunte a meno del 9%, per la Lega è arrivato il momento di fare i conti. Molte regioni del Nord sono infastidite e il fondatore Lega, Umberto Bossi, invita ad ascoltare cos’hanno da dire i cittadini. Matteo Salvini viene scaricato dai suoi colleghi leghisti, e ormai è in programma un congresso straordinario per eleggere il nuovo leader di partito.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Chi sarà il nuovo leader Lega?

Dopo che il Carroccio è arrivato alle elezioni del 25 settembre con poco meno del 9%, la Lega sembra perdere tutta la sua credibilità. Il flop elettorale era già previsto se non addirittura attesa, ma ad oggi ci troviamo alla resa dei conti in cui qualcosa sta per cambiare.

Dopo la sua mancata rielezione dopo 35 anni in Parlamento, il fondatore della Lega Umberto Bossi afferma chiaramente che il “popolo del Nord esprime un messaggio chiaro ed inequivocabile che non può non essere ascoltato”. Adesso Salvini vorrebbe anche proporre la nomina di Bossi come senatore a vita: ma com’è possibile se è stato proprio lui a opporsi ai senatori a vita?

Durante un’intervento al Senato nel settembre 2019, Salvini esclamava: “Il senatore a vita è una figura assolutamente superata nella storia della nostra Repubblica. Lasciare a dei senatori a vita pro tempore, che vengono qua quando hanno tempo, il governo che nasce e che muore proprio no. Con tutto il rispetto. È la casta della casta”.

In secondo luogo, poi, anche l’ex ministro Roberto Maroni ha detto che “è ora di un nuovo leader per la Lega. E’ necessario adesso un congresso straordinario per eleggere un nuovo leader per la Lega, ma chi? Secondo le statistiche di Oddsdealer.net, tra possibili successori di Salvini ci sono: il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga; il presidente del Veneto, Luca Zaia, che è più propenso all’endorsement verso il “duca” Fedriga; il ministro per il Turismo del governo Draghi, Massimo Garavaglia; il titolare del Mise dell’esecutivo draghiano, Giancarlo Giorgetti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2022 17:24

Ucraina, 97% dice Sì per annessione alla Russia

nl pixel